Consulenza e Assistenza ai produttori agricoli

Progetto NATUR.BIO – Decreto direttoriale del 26 luglio 2023 n. 395129 Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste

Il progetto di consulenza mira ad aiutare preliminarmente l’azienda agricola a percepire la problematica per poi agire sui processi. Trattasi quindi di consulenze specialistiche che si articolano in un insieme di attività che i consulenti elaborano per meglio definire gli interventi, le decisioni operative e le azioni da intraprendere a risolvere problematiche e/o lacune che l’operatore incontra. L’iniziativa si svolge anche presso giovani agricoltori e/o aziende di nuova costituzione in conversione al bio. Previo confronto preliminare diretto, si procede alla raccolta di informazioni mediante strumenti multimediali o confronto con soggetti diversi, per procedere alla esecuzione di prove pratiche in campo presso l’operatore in forma singola o collettiva e verificare le modalità di applicazione delle soluzioni innovative individuate. Tematiche:

  • Consulenza sulla autovalutazione della fertilità del suolo attraverso il monitoraggio della Sostanza Organica;
  • Consulenza su ambiente, cambiamento climatico e gestione sostenibile del suolo attraverso il mantenimento/aumento della Sostanza Organica;
  • Consulenza sulla gestione di aree di interesse ecologico e sul mantenimento della biodiversità.
  • Consulenza finalizzata a ottimizzare e migliorare la gestione sostenibile e la performance economica ed ambientale delle aziende agricole;
  • Consulenza finalizzata ad orientare l’imprenditore alla conversione al biologico (Normative e procedure);
  • Consulenza in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e gestione dei rischi nel settore agricolo;
  • Consulenza finalizzata a preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura;
  • Consulenza circa l’uso efficiente delle risorse finalizzata ad ottenere un’azienda a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici.

 

2.1 Regione Basilicata PSR 2014/20 – Sostegno per l’utilizzo dei servizi di consulenza da parte delle aziende

Il progetto di consulenza è tarato su misura rispetto alle necessità dei consorziati. Riguarda problematiche da risolvere e opportunità da sviluppare mediante tecniche, strumenti, e modalità di gestione innovative nell’ambito dei processi produttivi specifici delle aziende agricole biologiche. Necessità emerse durante esplorazioni dei bisogni in varie occasioni di incontri e confronti del recente passato. Dalle indagini è emerso, chiaramente, la necessità di auto dotarsi di tecniche e strumenti innovativi per le autovalutazioni e autoproduzioni di mezzi tecnici; approfondire nuove frontiere di gestione di pratiche agroecologiche con metodica biodinamica/omeodinamica. Il monitoraggio ambientale del territorio adiacente la propria azienda costituisce un fattore fondamentale di conoscenza per attenuare rischi di declassamento del raccolto da biologico a convenzionale. L’inquinamento ambientale provenienti da inputs esterni (concimi e ammendanti bio non conformi, deriva da pesticidi, piogge acide, presenza idrocarburi in ambiente, ecc) è visto come una minaccia costante al lavoro svolto in azienda biologica. Si è ritenuto tuttavia rendere accessibile la consulenza anche a tutte le imprese agricole che abbiano intrapreso o intendono avviare un percorso di conversione e diversificazione aziendale. L’obiettivo finale dell’intervento dei percorsi di consulenza è riuscire a fornire all’impresa, dopo un’analisi iniziale in campo, gli elementi che possano migliorare le performances economiche ed ambientali.

 

Programmazione delle consulenze